31 maggio 2009

Lavorare in Giappone : seconda parte

La percentuale dei lavoratori stranieri in Giappone nel 2002. 
Il 23.5% : con il visto lavorativo
Il 30.6% :  sposati con giapponese
Il 10.9 % : part timer "permessi" 
Il 6.1 % : apprendisti
Il 28.9 % : irregolari del soggiorno

Ricercando bene, sono quasi disperata. Perché per gli stranieri che vogliono vivere lì, è troppo rigido.
Pensavo di dirvi di andare comunque, e vedere come funziona, comunicare con i connazionali che vivono lì, che nel frattempo vi capiterà una bella occasione. Invece non sarà così facile....

Sinceramente, a chi vuole lavorare in Giappone, consiglio di scegliere prima il lavoro. Il "visto di lavoro", questa parola in Giappone non esiste, nel senso che ci sono vari tipi di visto per lavoro, e ogni categoria di lavoro corrisponde al visto specifico e i lavori sono molto limitati.
per esempio,
(lavoro : il visto corrispondente)

imprenditore : visto "management, investimento"
avvocato, commercialista : visto "giurisprudenza e contabilità"
medico, farmacista, infermiere : visto "medico"
ricercatore (con stipendio) : visto "ricerca"
insegnante in scuola elementare, media e superiore : visto "educazione"
interprete, traduttore : visto "internazionale"
ingegnere : visto "tecnico"
impiegato dell'azienda in sede all'estero in Giappone : visto "trasferimento in azienda"
cantante, danzatore, attore, atleta : visto "spettacolo"
cuoco della cucina straniera, artigianato, pilota : visto "talento specializzato"





Facciamo finta che hai deciso uno di questi lavori. Per prendere il visto dall'Ambasciata del Giappone in Italia, va preso prima un altro documento "在留資格認定証明書" (Zairyuu shikaku nintei shoomeisho, Certificato di avere il diritto per rimanere in Giappone) all'Ufficio di Immigrazione del Giappone. Il Ministro del Giustizia controlla se l'attività dello straniero in questione è adatta per il visto.
Il modulo è :
http://www.pis.or.jp/data/pdf/pdf/16-1-1.pdf
Vanno accompagnati di solito i documenti come segue:
a. la domanda per il certificato
b. una foto di 4 x 3 cm
c. una busta per il ritorno francobollata 430 yen
d. la certificazione dello studio (dipende il visto, a volte non si serve)
e. curriculum  (dipende il visto, a volte non si serve)
f. il registro pubblico dell'azienda giapponese 
g. il depliant dell'azienda giapponese
h. lo stato patrimoniale e il conto economico dell'azienda giapponese 



Quindi, l'andamento dall'inizio sarà:


1.In Giappone, chi vuole lavorare o un sostituto domanda il certificato in questione all' Ufficio di Immigrazione Giapponese.

2.L'uffifico di Immigrazione manda il certificato al sostituito o il richiedente in Giappone.
All'ambasciata servono di solito i documenti come segue :

a. la domanda del visto
b. il passaporto
c. il certificato 
d. una o due foto di 4.5 x 4.5 cm

3.All'ambasciata giapponese in Italia, domandare il visto con il certificato ottenuto.

4.Dall'ambasciata del Giappone viene rilasciato il visto.

5.In aeroporto del Giappone, mostrare il visto con passaporto e il certificato.

Fonti :
http://www.jetro.go.jp/invest/setting_up/section2/page4.html
http://www.neo-visa.com/text/04hatarakitai/
http://www.atlo.jp/bbhonyakujp.html
http://www.tfemploy.go.jp/7language/english/index.html
Ho letto i siti dei notai che si rivolgono a chi vuole il visto lavorativo, in cui enumerare i casi comuni. Mi sono stupita che in Giappone non è sufficiente un datore di lavoro con l'intenzione di assumere stranieri.
Per esempio, molti ristoratori vogliono assumere studenti stranieri part time come cuoco, quasi non è permesso. Per un visto per cuoco, serve l'esperienza di aver lavorato nel suo paese per più di dieci anni.
(Sapendo questa condizione, nessuno andrà in Giappone per fare part time.)
Non è sufficiente trovare un datore di lavoro, anche la ditta verrà controllata. Al contrario, anche se la ditta sta andando bene, se lo straniero in questione ha una brutta storia, cioè intendo non solo "pregiuducato", anche qualsiasi violazione durante il soggiorno in Giappone, non viene permesso. Dopo aver ottienuto il certificato poi, non è detto che al 100 % puoi ottenere il visto.    

Per cercare un posto di lavoro in Giappone, devi cercare come gli studenti giapponesi, nel senso che gli studenti universitari giapponesi iniziano a cercare più di un anno prima. Per iniziare a lavorare in aprile, l'autunno di due anni prima inizia a raccogliere informazioni, nell'inverno mandi a curriculum alle aziende e partecipa alle riunioni informative delle aziende, fai colloqui o qualche esame, dalla primavera hai l'assuzione.
Le aziende giapponesi, anche oggi considerano i lavoratori come un membro che continua a lavorare fino a l'età di pensionamento, cioè un investimento costoso. E' certo che in realtà molti abbandonino il lavoro, ma vuol dire che le aziende non assumono chi non sembra lavorerà per un lungo periodo. Ovviamente è neccessario poter parlare come i giapponesi, e sapere il costume giapponese.  

Tutto sommato, sarà impossibile cercare il lavoro rimanendo in Italia.

Fonti :
http://www.studyjapan.go.jp/jp/toj/toj04j.html
http://syukatsu.r-agent.co.jp/kaigai/knowhow/schedule.html
http://www.waseda.jp/career/InternationalStudent.html

Puoi cercare un lavoro, facendo lo studente universitario così come gli studenti giapponesi cercano lavoro. 

Per entrare in Giappone come studente, ti servono:
a. il permesso dell'iscrizione dall'università
b. il passaporto
c. il visto per studio


Il requisito per l'iscrizione all'università è di aver studiato più di 12 anni nelle scuole italiane.
Per scegliere l'università guarda questo sito :
http://www.jasso.go.jp/index_e.html

Normalmente oltre dell'esame dell'università propria, bisogna fare l'esame "Examination for Japanese University Admission for International Students (EJU) ".
Ogni anno lo fanno due volte, in giugno e in novembre. Il prossimo è l'8 Nobembre, entro questo luglio devi mandare la domanda dell'esame.

http://www.jasso.go.jp/eju/index_e.html
Le materie sono Giapponese, Scienza, Matematica e Generale.
Gli esami in passato si trovano qui :

http://www.jasso.go.jp/eju/examination_e.html
Il visto va rilasciato dall'Ambasciata del Giappone in Italia. Guarda la pagina su quella in Italia nel Ministro dell'Estero Giapponese,
http://www.mofa.go.jp/mofaj/annai/zaigai/list/europe/italia.html

Quindi se non parli bene giapponese, è meglio frequentare la scuola privata per lingua giapponese. 
Certe università hanno la facoltà di giapponese per gli studenti stranieri che vuole andare l'università. E' comodo andare avanti nell'università stessa.
http://www.jasso.go.jp/study_j/documents/bekka_2008.pdfPer trovare le scuole private per giapponese, guarda qua:
http://www.nisshinkyo.org/

Frequentare la scuola della lingua, magari lavoando un po' (come ho detto in post precedente, c'è limite e devi chiedere il permesso) non è difficile, a parte la questione economica. Ma non è consigliabile se vuoi lavorare per lungo termine in Giappone dopo la scuola della lingua, prima o poi dovrai tornare indietro, nel senso che, non verrà permesso il visto di studio della lingua per sempre. E' più realizzabile, mi sembra, praticare in Italia una professione speciale che sarà utile in Giappone, o andare all'università giapponese dopo della scuola della lingua, per approfondire il proprio settore.
Se lavori illegalmente, e se verrai scoperto dallo stato, dovrai rinunciare al visto di lavoro. Anzi dovrai tornare indietro. Ogni anno, circa 50.000 studenti tornano al loro paese con questo motivo.


Mi preoccupo se i lettori che vogliono lavorare lì sono delusi. Io sono delusa scoprendo tutto questo.
Un altra possibilità. Vivendo in Giappone per qualche anno, trovare qualcuno da frequentare è una cosa naturale. Non consiglio di sposare qualche giapponese solo per ottenere il visto. Anzi, ultimamente è molto diffuso il matrimonio finto, quindi anche il controllo è ora severo. Ma per chi ha moglie giapponese o marito giapponese, sarà facile vivere lì, non c'è problema particolare per lavorare in Giappone.

Ho saputo che non esiste il sistema Working Holiday tra Italia e Giappone. Ce ne sono con Inghilterra e Germania, Francia  ecc, invece non c'è nessun patto tra i nosti paesi. Italia fa questo scambio solo con Canada (da wikipedia).

L'ultimo consiglio: è meglio e sicuro rivolgerti ad un notaio specializzato giapponese per il visto di lavoro.
elenchi:   
http://www.visajapan.jp/
http://www.tokyo-visasupport.com/

Ricerca magari con le parole chiave "行政書士" e "ビザ", ossia notaio e visto in giapponese.

Lana

30 maggio 2009

Utagawa Yoshifuji in "2 channel"

Utagawa Yoshifuji è uno dei discepoli di Utagawa Kuniyoshi.
Il post su Utagawa Kuniyoshi del 30 Maggio 2009.


In "2 channel", un giorno l'utente Muda ha fatto un thread :
"Rifaccio questo dipinto con le foto vere.Datemi immagini di gatti"


Il dipinto è di Utagawa Yoshifuji. Ha fatto dipinti simpatici per i babimi.
Uno dei più noti è questo. Quando viene presentato, vengono sempre menzionate le opere di Arcimboldo, il pittore italiano medievale. Nessun riferimento dice che Yoshifuji o Kuniyoshi abbia visto le opere rinascimentali. Ma potrebbe aver sentito della catteristica delle opere di Arcimboldo, anche se non le avesse viste. Non si sa.


Muda "Per esempio.."


Muda: "Non è importante l'immagine esatta, più o meno così..."




Muda: "Sta andando male?."

 

Anonimo: "Forse va bene per la coda"
  

Muda: "ktkr" (intende "kitakore", cioè "ecco l'aspettavo", un modo di dire in 2channel)
 

Anonimo : "Per la zampa sinista"

Muda :"L'ho messo in rovescio, ma è andato bene."

Anonimo :"La gola. Forse devi modificare la sua coda."
 

Muda :"E' perfetto!!"
 

Muda : "Le parti difficili sono queste."

Anonimo :"........"

Muda:"L'ho usato!"
 

Muda :"Per l'orecchio questo andrà bene"
  

Muda :"Mi mancano ancora un po' di immagini con questa posa."
  

Anonimo : "Ti do questo per la pancia."
  
Muda:"Si sta completando."
  

Anonimo :"Ti aiuto!"
  

Muda :"Manca la faccia! "
 

Anonimo ha agiunto :


Muda : "Qualcuno puoi dirmi cosa c'è scritto in fondo?"
Anonimo :"猫の子の子猫を 十九 あつめ つつ 大猫とする画師のわざなれ" da Utagawa Yoshifuji
Con la forma della poesia tanka (5, 7, 5, 7 e 7 sillabe) intende "Raccogliendo i piccoli dicianove gatti, un pittore ha costruito un gattone".


Anonimo :"Sembra un cane.."
Muda : "Grazie tutti !"
Muda :"Sinceramente è un cane..." 

Muda: " Avendo fatto un gatto con venti immagini di gatti, abbiamo sprecato il tempo" da 2channel
(Ha messo la frase come la poesia)


Anche a me sembra un cane. Ma applaudo la collabolazione, che non serve a nulla.
Infatti il nome di chi ha iniziato è Muda, ossia "non serve a nulla" o "spreco".

Ho tradotto questo post del sito watranote, che riassume e presenta i thread interessanti in 2channel.

Lana

Utagawa Kuniyoshi e i gatti

Utagawa Kuniyoshi (歌川国芳1798-1861) è un pittore nell'epoca di Edo. Ha vissuto nello stesso periodo di Ando Hiroshige (安藤広重) e Katsushika Hokusai (葛飾北斎). Ma non era conosciuto rispetto a questi due grandi. E' diventato più noto di recente. L'anno scorso sono stati scoperti 368 stampe per dipinti in un magazzino di un contadino. E' appena iniziata una ricerca più approfondita.

Devo dire però, ukiyoe in generale non veniva considerata un'arte, o qualcosa di culturale con livello alto in quell'epoca. Per esempio i dipinti degli attori di kabuki erano come le foto degli idoli di oggi. E' vero che erano oggetti di divertimento per i cittadini "normali", non per la gente "di cultura". Erano gli stampati, per cui anche i cittadini non ricchi potevano acquistarli. Addirittura una delle opere di Katsushika Hokusai, è stata usata per confezionare vasellame, per spedire all'estero. Da questo fatto si può immaginare come venivano valutati questi dipinti. Anche dopo l'apertura del paese, comunque la stima sui dipinti di ukiyoe non era alta, così la maggior parte delle opere è uscita dal Giappone. 

Torno a Utgawa Kuniyoshi.
E' conosciuto come amante di gatti, dicono che pitturava tenendo gatti dentro il kimono. Avendo sempre alcuni gatti in casa, ordinava ai suoi nuovi apprendisti di disegnare i suoi gatti. Per cui spesso si trovano oggi i dipinti dei suoi discepoli sui gatti.

Sotto trovi il dipinto dei 53 gatti accompagnati ai nomi delle stazioni in Tokaido, "Myookaiko Gojuusan-biki" (
猫飼好五十三疋). E' una parodia di "Tokaido Gojuusan-tsugi" ( 東海道五十三次, le 53 stazioni di Tokaido), una serie di 53 dipinti delle stazioni, fatta da Ando Hiroshige. Tokaido è una delle strade principali da Tokyo e Kyoto, di cui si contavano 53 fermate (Non esistevano le ferrovie, quindi intendo i punti di riposare e soggiornare per i viaggiatori).
Ogni gatto fa le pose collegate ai nomi della stazione. Per esempio, il gatto di "Arai" (荒井), una delle 53 stazioni, si sta lavando. "Arai" con la stessa pronuncia (ma con gli altri ideogrammi) ha il significato "lavaggio".


Il dipinto, lo voglio come la copertina di quaderno, o una fodera per libro, o magari una borsa disegnata così per il supermercato, ma non sul muro con cornice.

L'immagine nell'inizio del post ha il titolo "Neko no Suzumi", intende "I gatti che prendono freschezza", praticamente sono un gatto-barcarolo e gatti-clienti in barca.

Lana

29 maggio 2009

Yomigaeru Sora

"Yomigaeru Sora - RESCUE WINGS" よみがえる空 è un cartone animato sui ragazzi della Forza Aerea Giapponese, praticamente una parte dell'aviazione militare a Komatsu in prefettura Ishikawa, che salva i militari incidentati. Ma in realtà lavora per i cittadini normali in pericolo. Dipende la situazione: i servizi sono di vigile, polizia ecc, se viene considerata più grave e difficile, arrivano loro.

Un impiegato in Bandai Visual, sapendo dell'esistenza di questo gruppo militare e la rigidità dell'allenamento, si era meravigliato che non c'è stato mai un anime su questo. All'inizio è stata progettata l'opera in cui la protagonista sarebbe stata una ragazza, ma per la protesta del regista e dello staff, hanno deciso che sarebbe stato un ragazzo.

Con la collaborazione dei militari, la descrizione dei macchinari e costumi sono realistici.
I racconti nella storia non sono eroici. Durante il salvataggio è possibile che la buona volontà porti la fine brutta.


Mi è piaciuto molto forse perché era di militari. I disegni dei personaggi sono belli. Di solito non mi attira tanto la descrizione di CG, ma questa volta era meglio così. Non so come spiegarlo, mi sembra che CG, con il caratteristico metallico era adatto per le macchine.

Vedevo le scene in cui gli uomini in questione salvano la gente tirandoli su dall'elicottero. Non sapevo che fosse necessario il durissimo allenamento, anzi pensavo che quel lavoro venisse fatto dagli agenti "normali"....

La prossima volta quando gli incontrerò, farò un saluto con la mano alla testa!

 "Yomigaeru Sora" la sigla iniziale

L'anime era in onda nel 2006. Erano 12 puntate. Il dvd contiene 13 puntate.

Sito ufficiale :
http://www.jcstaff.co.jp/sho-sai/res-shokai/rescue-index.htm

Lana

28 maggio 2009

Parcheggio per biciclette


Questo è un parcheggio per le biciclette alla stazione di Kasai in linea Tozai.
L'immagine è presa da :  http://www.jfe-eng.co.jp/product/machinery/machinery5421.html




Ha la capacità di 9400 biciclette in cui i tubi in questione ne possono depositare 180, e si trovano 36 tubi.
Il costo per un giorno è 100 yen e un abbonamento per un mese è 1800 yen (circa 13.40 euro).
Sembra economico.

Mi interessava sapere quale azienda aveva fatto il lavoro. E' "JFE Engineering Corporation", che non ho mai sentito.
Ricercando bene, ho saputo che è una parte del gruppo, ex Nihon Kokan, il produttore di acciaio.
Sul sito ufficiale, ho trovato una notizia sul lavoro in Roma, un impianto non per biciclette ma per lo smaltimento dei rifiuti.

Lana

Pubblicare manga in web

Una ditta ha aperto un sito per i mangaka per dare l'opportunità di pubblicare manga. Sia professionisti che dilettanti, possono pubblicare le loro opere sul sito registrandosi come membro. (fonte : animeanime.jp)

Il sito si chiama "Man Maru" che letteralmente intende "cerchio perfetto", in cui i mangaka possono raccogliere i punti da chi vuole acquistarle. Questi punti si possono cambiare in denaro.

Sito ManMaru è :
https://www.manga-manmaru.com/

Spero che sarà una bella occasione a chi interessa di "debuttare" in pubblico.
I manga vanno scritti in giapponese.

Il post nel 30 aprile 2009 : Diventare mangaka

Lana

24 maggio 2009

Lavorare in Giappone

Volevo fare un post prima o poi per chi vuole lavorare in Giappone, oggi finalmente lo faccio. 

Innanzitutto, chi può lavorare in Giappone come un dipendente, deve avere il visto di lavoro, che va preso prima di andare lì.

Prendere il visto di lavoro non è facile. Oltre di essere laureato o simile (recentemente la regola è cambiata un po'), deve essere un esperto di qualcosa e di avere l'esperienza di quel lavoro. Non è possibile avere il visto per un lavoro non specializzato. 

Ho ricevuto la domanda da Gomesio-san:

in giappone è facile trovare lavoro? e non mi riferisco a lavori importanti, ma lavoretti anche part-time, giusto per guadagnarsi quel poco che basta per vivere tra la povertà e la normalità

Ovviamente i viaggiatori e chi ha il visto di periodo corto non può lavorare.
Chi soggiorna in Giappone con il visto di studio, può lavorare a condizione che :
lo studente della scuola di giapponese può lavorare a massimo 4 ore al giorno,
lo studente universitario giapponese può lavorare a massimo 28 ore alla settimana, ecc.
Inoltre, chi ha intenzione di lavorare, deve prendere il permesso di lavoro, altrimenti viene espulso.
Certe scuole fanno la richiesta al posto dello studente.

Chi può lavorare senza limite è :
chi è sposato/a con giapponese, o con lo/a straniero/a che ha già il permesso di soggiorno indeterminato.

Se vuoi trovare il lavoretti a part-timer non è difficile. Trovi facilmente gli stranieri che lavorano nei locali e nei negozi di 24 ore, forse perché serve meno conoscenza della lingua rispetto agli altri lavori e forse anche quei lavori siano faticosi.

Quindi, se uno non conosce bene la lingua giapponese e vuole trovare un lavoro oltre ai lavori sopra,
gli consiglio di andare a studiare in una scuola per la lingua giapponese per uno o due anni, durante lo studio, ricercare le informazioni sui lavori, sulle possibilità dei posti di lavoro. Essendo studente puoi lavorare come part -timer con il permesso.
Sia che in Italia che in Giappone, consiglio di passare l'esame, "Japanese Language Proficiency Test" possibilmente il massimo livello. Ogni anno in luglio e in dicembre fanno l'esame. Se si vuole fare l'esame in Italia, solo in inverno a Roma e Milano (ho trovato questa informazione in un sito del 2004, potrebbe essere cambiata...) Chi fa l'esame in giappone statisticamente prende i punti alti per l'ascolto rispetto a chi ha studiato nel suo paese.

Japanese Language Proficiency Test:
http://www.jlpt.jp/

Per trovare un lavoro si può rivolgersi a 公共職業安定所(こうきょうしょくぎょうあんていじょ) , cosiddetto Shokuan, o HelloWork (ハローワーク), o HAROWA (ハロワ). Se ne trovano circa 600 in tutto il Giappone, e tutti sono collegati, per cui è uguale dove ci si reca.

Harowa in Tokyo:
http://www.tfemploy.go.jp/jp/coun/cont_1.html

Puoi trovare anche i cartelli esposti davanti ai locali e negozi che cercano i lavoratori come nella foto.



L'ho fatta questo inverno a Shibamata in Tokyo, sulla vetrina del ristorante italiano. (C'è scritto trttoria, senza "a"....)

900 yen all'ora (per il periodo d'apprendista, 800 yen),
per 3 giorni alla settimana, più di 4 ore al giorno,
la divisa e le spese di trasporto a carico del locale,
deve avere più di 18 anni (non accettati gli studenti di scuola superiore).
chi lavora qua può imparare la lingua italiana una volta alla settimana gratis.(forse questo ristorante ha un cuoco italiano)

Lana

23 maggio 2009

Yotsuya Kaidan

La copertina dvd di "ayakashi" : la parte di "Yosyuya Kaidan"

"Ayakashi" (怪 〜ayakashi〜) è un anime che era in onda nel 2006, contiene tre storie di orrore comuni in Giappone. Una è "Yotsuya Kaidan" 四谷怪談, la storia da Tsuruya Nanboku IV( 四代目 鶴屋南北 1755-1829), uno degli scrittori di teatro kabuki.
Tsuruya Nanboku IV
Un dipinto sul teatro kabuki nel 1831


Kaidan 怪談 significa storia di orrore. Yotsuya 四谷 è il nome del luogo dove è successa la storia.
(Da piccola lo pensavo la scalinata di Yotsuya, perché kaidan con la stessa pronuncia e i diversi ideogrammi 階段 ha un altro significato, scalinata.)

E' la storia di una donna uccisa e della tragedia causata dal rancore della donna, Iwa 岩, cosiddetta O-Iwa-san, お岩さん.
Tsuruya Nanboku ha creato questa storia, basandosi su vari racconti di quell'epoca.
E' anche la storia parallela della di Chuushingura, la storia dei 47 ronin, cioè il marito 民谷伊右衛門 era un ronin (ma non uno dei 47) del daimyo Asano , per cui spesso in teatro kabuki venivano fatti assieme in una opera.

http://grandebanzai.blogspot.com/2008/02/i-47-ronin-nella-storia-e-nell-opera.html
http://grandebanzai.blogspot.com/2007/12/quarantasette-ronin.html
La prima opera teatrale è stata fatta nel 1825, ma Iwa viveva duecento anni prima della nascita della storia.
La vera Iwa era una donna ideale, che aveva lavorato bene per la famiglia Tamiya 田宮(nella storia gli ideogrammi viene modificato a 民谷 ), dedicandosi ad un tempio scintoistico. Volendo seguire come Iwa, la gente ha nominato il tempio Tamiya Jinja 田宮神社. Ora i discendenti della famiglia Tamiya amministrano il tempio.

Quindi la vera Iwa e il suo spirito (se esiste) non fanno la maledizione a nessuno.
Nonostante ciò da dopo la prima opera in poi, non pochi dello staff teatrale hanno avuto la sfortuna. Anche oggi, chi si dedica a qualsiasi opera sulla storia: film, telefilm e teatro, va a pregare la sicurezza sul lavoro al tempio.
 
 Tamiya Jinja a Yotsuya, Tokyo


大きな地図で見る

La sigla di "ayakashi" , dalla 1° puntata alla 4° puntata


Lana

22 maggio 2009

Mononoke, l'8° e il 9° episodio

Mononoke, la copertina di dvd vol.4 : "Nue"
 

L'anime Mononoke (モノノ怪) del 2007, in totale le 12 puntate, contiene cinque storie indipendenti di orrore, di cui l'8° e il 9° sono della storia Nue (鵺, un animale leggendario che si vede diversamente secondo il punto di vista).  Appaiono i personaggi che fanno un gioco su profumo. Per chi non conosce il gioco e chi ha intenzione di vedere questo anime, vorrei spiegarlo un po':


Koodoo (香道, via dell'incenso), forse non è conosciuto come Kadoo (華道, letteralmente "via dei fiori", conosciuto come Ikebana) e Sadoo (茶道, "via del tè", il rito o la cerimonia del tè). 
Le scuole famose sono due : Oie-ryuu e Shino-ryuu, tutte e due si sono iniziate nel 15° secolo.




Concepire gli incensi non si dice "annusare" (in giapponese kagu 嗅ぐ), ma si usa "sentire" o "ascoltare" (in giapponese "kiku 聞く").



E' importante concentrarsi e godere i profumi per distrarsi dalla vita quotidiana. Non si bruciano gli incensi con il fuoco direttamente, ma lo si riscalda sopra un pezzo di mica e si emana l'odore. 
Sembra un gioco piuttosto che un arte, ma ogni materiale usato e il modo di registrazione del risultato del gioco, quindi l'ambiente totale viene considerato come un arte.


I giochi vengono fatti per indovinare i profumi. Ma non è importante vincere né perdere. 
I giochi si chiamano "kumikoo 組香". Tra i kumikoo, il più noto è genjikoo 源氏香.

Si preparano 25 confezioni di cinque tipi di profumi, vengono presi cinque a caso e si ripete per cinque volte. "Ascoltano" quale confezione è diversa o uguale dalle altre. Ci sono 52 combinazioni, che sono collegate ai 52 titoli di Genji Monogatari. Si indovina con il titolo del capitolo della storia.


Shoosooin 正倉院, praticamente un magazzino in Todaiji 東大寺 di Nara, contiene gli oggetti preziosi antichi : dipinti, vetri, strumenti musicali, statue, ecc. in cui alcuni sono persino dalla Persia. 
Tra gli oggetti, il più interessante (per me) è un pezzo di legno di profumo, "kooboku" ovvero "legno profumato".


Nel 6° secolo un tronco è arrivato ad una costa di Awajishima (un' isola che si trova tra Shikoku e Osaka). Bruciandolo si sentiva un buon profumo, per cui è stato offerto in onore dell'imperatore. E' descritto così in Nihonshoki, il libro fatto nei primi dell' 8° secolo, ma non è sicuro che quello che è stato spedito alla corte sia lo stesso in Shoosooin. 

Questo legno profumato in Shoosooin, si chiama "Oojukukoo" 黄熟香, è una corteccia di un albero dal sud-est asia. I pezzi tagliati dalla scorza particolarmente si chiamano Ranjatai (蘭奢待). Li chiamavano anche Todaiji 東大寺, perché negli ideogrammi di Ranjatai, si vedono quelli di Toodaiji, o meglio: hanno nominato Ranjatai, utilizzando gli ideogrammi che contengono quelli di Todaij, ossia il tempio dove si trova Shoosooin. Non si sa se ora esistono i pezzi portati via. Ma sappiamo di almeno tre persone che l'hanno tagliato: uno dei shogun Ashikaga Yoshimasa (1436-1490), Oda Nobunaga (1534-1582) e L'Imperatore Meiji (1852-1912).


東大寺
Ranjatai e Todaiji in kanji


Oojukukoo 黄熟香la lunghezza di156cm、il peso di 11.6kg. Da sinistra, i segni indicano i tagli da Ashikaga, da Oda e dall'imperatore.




Torno all'anime Mononoke. 
I disegni sono molto belli. Sono come lo stile di ukiyoe, per cui sono disegnanti piatti, non le viste tridimensionali. E' mescolato con gli effetti avanzati e i modi tradizionali. Oltre la stranezza dei personaggi, i colori vivaci e gli sfondi particolari sono proprio da vedere. Secondo me è sotto l'influenza anche di Chagall e Klee. Non sono assolutamente esperta dei dipinti, quindi non riesco collegare le scene e i loro opere, ma solo mi è venuto in mente...

Quando vedete Mononoke, ricordate questa storia.



Lana

21 maggio 2009

Pokemon muscoloso


Il presidente di Nintendo Iwata Satoru ha raccontato un fatto indimenticabile per lui su un giornale. Prima che estendesse i pokemon sul mercato americano, lo staff americano gli aveva consigliato : se volete vendere i Pokemon in america, non devono essere così teneri, altrimenti non sono mostri.
Con il consiglio americano, il presidente di quel momento Yamauchi Hiroshi ha deciso comunque di non cambiare lo stile di Pokemon, e provare a vendere comunque i mostri giapponesi.

Mi è venuto in mente la differenza delle confezioni dei giochi, Rockman (versione giapponese) e Megaman (americana).


Muscoloso!



Dragon Quest II e Dragon WarriorII

La versione americana non è male, solo non si vede niente di Toriyama.



Ho trovato questo. E' forse un cartone del film del genere....
Non è Star Wars, ma Nausicaa di Miyazaki Hayao.



Se Nintendo seguiva il consiglio dell'america, Zenigame, la tartaruga pokemon come sarebbe stata???

A proposito, il protagonista di Pokemon, Satoshi è il nome dell'autore Tajiri Satoshi. Il rivale Shigeru invece, è stato preso dal nome di Miyamoto Shigeru, uno dei dirigenti di Nintendo.

Lana

20 maggio 2009

Il cellulare di Evangelion

Il nuovo film della serie di Evangelion, "EVANGELION:2.0 YOU CAN (NOT) ADVANCE" arriva il 27 giugno, ben circa due anni dal primo film.

Ieri, docomo, l'azienda di comunicazione ha annunciato di vendere il nuovo cellulare, lo stesso modello usato nel film, distribuito ai personaggi da Nerv.

I cellulari reali, SH-06A NERV, sono stati prodotti da Sharp. Ce ne saranno sul mercato 30 mila, di cui 20 mila vanno prenotati.
Contiene persino le voci dei protagonisti, sembra che il target sia gli otaku di Evangelion.



  




fonte : keitai watch
Le immagini sono dal sito di docomo


il trailer del nuovo film

Lana

Kaiba


Oggi vi presento "Kaiba". Il titolo in giapponese è in katakana, カイバ, il nome del protagonista. Deriva dal nome di una parte del cervello che ha il ruolo della memoria(海馬).
L'anime è la storia del ragazzo Kaiba che ha perso la sua memoria. Viaggiando si ricorda il passato.
Nel mondo dove vive, la morte non ha un particolare significato, perché le memorie e i corpi possono essere venduti e scambiati. Dopo la morte, comperando il corpo possono vivere eternamente, così esistono i reati di vendere le memorie e i corpi illegalmente.

I disegni rotondi semplici con i colori vivaci somigliano a quelli di Tezuka Osamu (l'autore di "Astro Boy"). E' però assolutamente non per i bambini. E' abbastanza astratto, sinceramente forse per capire meglio dovrei vederlo due volte.
La prima metà è composta da piccoli racconti, ma sono gli indizi per la fine della seconda metà.
Era in onda nel 2008, è stato fatto da Mad House e Yuasa Masaaki.

Le sigle iniziale e finale
Una bella colonna sonora : The Tree Song

sito ufficiale di Kaiba 

Lana